FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – AL PRESTIGIOSO RALLY ALPI ORIENTALI, RIENTRO E PERFORMANCE DI RILIEVO PER I PALERMITANI GUAGLIARDO-GRANATA (PORSCHE 911 SC/RS) IL GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) IN EVIDENZA ALLA “LIMABETONE STORICA”. ALLA “MONTI IBLEI” E SEMPRE TRA LE VETTURE D’ANTAN, MOLTO BENE IL REGGINO SALVATORE PATAMIA (PORSCHE 911 SC)
Cividale del Friuli (Ud), 28 agosto 2016 – Dall’amarezza iniziale, ad un riscatto orgoglioso. In quel di Cividale, i palermitani Domenico Guagliardo e Franco Granata, su Porsche 911 Sc Rs, hanno concluso settimi di 4° Raggruppamento al termine del 21° Rally Alpi Orientali Historic, appuntamento doppiamente valido per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche, andato in scena sugli ostici asfalti friulani. L’equipaggio della scuderia Island Motorsport, rientrato solo quest’oggi nella seconda e ultima tappa domenicale dopo il ritiro del sabato per un guasto meccanico, si è imposto nelle tre frazioni cronometrate in programma, prima di giungere alla bandiera a scacchi ed inserirsi, nonostante tutto, nella top ten di categoria.
«Un weekend un po’ tribolato, dovuto alla rottura della pompa dei freni avvenuta poco prima del via della seconda prova speciale (la prima del sabato ndr) – ha commentato Guagliardo – Un problema che, in realtà, si era già manifestato il venerdì, seppur lievemente, tanto da spingermi ad affrontare in modo cauto il tratto d’apertura a Gemona. Dopo il gran lavoro del team nel corso della notte, quest’oggi siamo rientrati in gara. Oramai fuori dai giochi per poter aspirare alla vittoria, abbiamo sfruttato i chilometri rimanenti per testare alcune soluzioni tecniche in vista del Rally dell’Elba».
Trasferendoci in Toscana, da registrare una performance degna di nota per il portacolori Francesco Branciforti che, al volante della Porsche 911/S del team Guagliardo e fregiata OM Group, ha centrato la nona piazza nel 1° Raggruppamento e la seconda in classe GT2000, una volta archiviata la 22ª Limabetone Storica, terzultimo round del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche. Per il gentleman driver nisseno, all’ennesimo debutto nella serie tricolore di specialità, un finale di stagione in crescendo, tanto da chiudere alle spalle del diretto avversario con un distacco di appena quattro decimi di secondo.
«La trasferta nel Pistoiese non è iniziata nel migliore dei modi – ha raccontato Branciforti – Sabato, poco prima di disputare la seconda prova cronometrata, si è rotto l’alternatore. Solo grazie all’intervento del più che competente Giacomo Di Maria, che in nottata si è dannato per recuperare un nuovo pezzo e sostituire quello danneggiato, sono riuscito quest’oggi a gareggiare. Nell’unica manche odierna, solo un piccolo rammarico: circa a metà percorso, sono arrivato lungo ad un tornante perdendo, ovviamente, del tempo prezioso. Secondi che, probabilmente, mi avrebbero regalato un miglior piazzamento e il primato di classe, ma va bene così».
Infine, in terra sicula e sempre tra le vetture d’antan (in questo caso accodate alle auto moderne), il “veterano” Salvatore Patamia, su Porsche 911/Sc allestita dal team SPM, si è piazzato sesto in classifica generale nonché a ridosso del podio del 3° Raggruppamento, occupando la quarta posizione in occasione della 59ª Coppa Monti Iblei, valevole per il Trofeo italiano Velocità Montagna (TIVM). In tal modo, l’esperto pilota reggino ha bissato il risultato conseguito nell’edizione 2015 della salita ragusana, seppur migliorandosi nei riscontri cronometrici di ben oltre dieci secondi
Classifica finale 21° Rally Alpi Orientali Historic (4° Raggruppamento)
1. “Pedro”-Baldaccini (Lancia Rally 037) in 1h30’14”5; 2. Bianchini-Stefanelli (id.) a 51”6; 3. “Lucky”-Pons (id.) a 2’41”; 4. Baggio-Zanella (id.) a 6’07”; 5. Patuzzo-Martini (Toyota Celica) a 8’16”; 6. Simontacchi-Dalla Via (Renault 5 Gt) a 12’13”; 7. Guagliardo-Granata (Porsche 911 Sc Rs) a 13’55”; 8. Pulz-Cilluffo (Ford Sierra Cosworth) a 16’10”; 9. Soave-Cragnaz (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 18’57”.
Classifica finale 22ª Limabetone Storica (1° Raggruppamento)
1. Tiberio Nocentini (Chevron B19) in 5’33”2; 2. Mandelli (Jaguar E-Type) a 16”9; 3. Rinolfi (Mini Cooper S) a 26”6; 4. Betti (Bmw 2002) a 32”5; 5. Castagno (Lotus Mercury) a 37”9; 6. Tignonsini (Abarth 1000) a 39”3; 7. Rollino (Lancia Fulvia HF) a 45”5; 8. Davoli (Porsche 911/T) a 48”5; 9. Branciforti (Porsche 911/S) a 48”9; 10. Novo (Bmw 2002) a 54”.
Classifica finale 59ª Coppa Monti Iblei Autostoriche (3° Raggruppamento)
1. Francesco Corallo (Alfa Romeo Gta) in 6’33”7; 2. Caristi (Fiat 128) a 1”; 3. Bellomare (Porsche 911 Sc) a 6”4; 4. Patamia (Porsche 911 Sc) a 18”9; 5. Di Laura (Chrysler Talbot) a 35”4; 6. Magrì (Opel Kadett Gte) a 42”8; 7. Reina (Giannini 650) a 48”5; 8. Savatteri (Fiat 128 Rally) a 59”2; 9. Manzo (Giannini 650) a 1’; 10. Castellano (A/112 Abarth) a 1’03”.