FONTE: UFFICIO STAMPA ACR, NICCOLÒ BUDOIA – Nella gara storica a trionfare è stato Bernardino Marsura, che con la sua Porsche 911 RS aveva avuto la meglio della Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso: ce l’ha fatta con due tempi straordinari, che non hanno lasciato scampo alla Lancia del pilota padovano. Già nelle semifinali Marsura aveva mostrato quello di cui era capace, regolando la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini. Terzo ha terminato “Tony” Fassina, la leggenda della disciplina capace di vincere tre volte l’Italiano e una l’Europeo, quarant’anni fa: era all’Attilio Bettega Tribute proprio per festeggiare quello storico successo.
La gara è andata in scena con una splendida cornice di pubblico: sono stati migliaia gli spettatori che hanno invaso il paddock ricavato in via Papa Luciani, mentre l’afflusso di autorità non ha fatto altro che confermare quanto l’Adriatic Champions Race abbia già inciso sul motorsport italiano. Oltre al testimonial Jimmy Ghione, a Jesolo non sono mancati l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, l’assessore jesolano allo sport Martina Borin e Marco Rogano, direttore generale di Aci Sport: “Questa è una manifestazione molto interessante che è partita decisamente forte, c’è stato un impegno enorme e Giandomenico Basso è un valore aggiunto: raccoglie la fiducia dei suoi colleghi, che sono arrivati numerosi. Chiudere la stagione dei rally con un appuntamento come questo ricorda un po’ i tempi in cui il Motor Show chiudeva la stagione a Bologna. Troverà l’appoggio della federazione per diventare ancora più importante l’anno prossimo: c’è stata una collaborazione importante già quest’anno con Aci Sport TV, che ha trasmesso in diretta gran parte dell’evento. Alla federazione interessa dare spazio a tutti gli organizzatori, grazie a loro mandiamo in onda delle immagini meravigliose”, le sue parole.
Immagine: Max Ponti