Marking Products
DA ZANCHE LUCIO-DE LUIS DANIELE, PORSCHE 911 RS #1

Appuntamento al 2-3 settembre per il 26°Alpi Orientali Historic

FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLILa gara sarà la sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, cui si affianca l’ultimo atto della Coppa Rally 4^ zona a coefficiente 1,5. Confermata la validità per il CEZ-Central European Zone e per la neonata FVG Rally Cup. Riproposta la sede a Cividale del Friuli, percorso che proporrà tradizione e novità.
UDINE, 11 giugno 2022 – Appuntamento al 2 e 3 settembre, per il rallismo di alto livello, di spessore.
Si parla del 57° Rally del Friuli – 26° Alpi Orientali Historic, che farà di nuovo base a Cividale del Friuli (Udine), organizzato come consuetudine dalla Scuderia Friuli ACU.
Conferma la validità “storica”, quella che vi è appunto da anni del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), del quale sarà la sesta prova delle otto in calendario, alla quale si affianca la validità per la Coppa Rally di IV zona, di cui sarà l’ultimo impegno, peraltro a coefficiente 1,5. Confermata anche la validità per il Central European Zone (CEZ) e per la neonata FVG Rally Cup, che riunisce le tre gare friulane valide per la Coppa Rally IV di zona, quindi i rallies di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli.
Tutta in un giorno, la sfida, al sabato 3 settembre, la gara conta circa 100 chilometri di prove speciali per la parte “tricolore” storica, mentre per la coppa di zona avrà la distanza ridotta a 73.
Il lavoro dell’organizzazione, presieduta da Giorgio Croce sta lavorando in forte sinergia con il territorio delle Valli del Torre e Natisone, del quale il rally è ambasciatore da sempre nel mondo del motorsport e per questo si stringono rapporti sempre più forti con i comuni che saranno interessati dalla competizione vale a dire, oltre a Cividale del Friuli, Attimis, Faedis, Prepotto, Pulfero, San Leonardo e San Pietro al Natisone.
Si torna dunque nella “città ducale” come sede di partenza ed arrivo ed anche come “quartier generale” e per quanto riguarda il percorso viene evidenziato che pur essendo ricavato dalla tradizione, sarà rinnovato per circa il 70% rispetto al passato. Un incentivo in più per accettare la sfida su strade che ogni anno hanno contribuito a scrivere pagine di grande storia rallistica.
Lo scorso anno, il Rally Alpi Orientali “Historic” fu appannaggio del valtellinese Lucio Da Zanche che, in coppia don Daniele De Luis, su una Porsche 911. Per l’albergatore di Sondrio fu il poker di allori. Tra le vetture moderne il successo fu invece per Andrea Crugnola, al debutto con la Hyundai i20 Rally2

HOMEPAGE

Alessandro Bugelli

azetamedia

Ti potrebbe interessare...

Rally delle Vallate Aretine apre le iscrizioni: Scuderia Etruria a sostegno del motorsport con l’applicazione della tassa ridotta

FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLATE ARETINE, GABRIELE MICHI – La gara, in programma il 28 …

Il Rally della Val d’Orcia il 29 e 30 marzo: riflettori puntati sul CIRTS

FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Radicofani Motorsport è pronta a regalare a praticanti ed appassionati …

Guida completa per riportare in gara le vetture classiche 1993-2000

FONTE: COMMISSIONE AUTO STORICHE – Dal 2025 si prospetta finalmente una nuova opportunità per le …