FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La tragedia avvenuta al Veneto, con la comparsa di Barbara Incerti, cancella la gioia per il terzo gradino del podio assoluto, ottenuto a Montalcino, da Rossetto.
Rubano (PD), 13 Dicembre 2022 – Da un lato la gioia per un fine settimana da protagonista mentre dall’altra il dolore immenso dato da un destino atroce, per la scomparsa di una collega.
Ed è proprio a questa pagina nera, la tragedia accaduta a Barbara Incerti in occasione del Rally del Veneto di Venerdì e Sabato scorsi, che Club 91 Squadra Corse vuole dedicare il proprio pensiero, avendola vissuta in prima persona con Fabio Sorgato, in coppia con Alessandro Accettulli su una Peugeot 205 GTI, e con Mattia Ferraretto, con Angelo Pezzo su un’Opel Manta GT/E, entrambi iscritti alla prima edizione della Regolarità del Veneto, in coda al rally.
“Lo sappiamo bene tutti” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed ogni volta che indossiamo tuta, casco e guanti, stringendoci le cinture di sicurezza, siamo consapevoli dei rischi che corriamo. Non per questo il dolore è inferiore e la perdita di Barbara, una di noi, resta una sofferenza immane. Tutto il Club 91 Squadra Corse si stringe forte, in un ideale abbraccio, alla famiglia ed alle persone care. Fa male ancora di più, purtroppo non è una novità, vedere come i mass media si fiondino nel raccontare di noi e del motorsport su strada solo quando accadono tragedie come questa. È a dir poco vergognoso ed irrispettoso.”
Scendendo verso gli sterrati della Toscana la scuderia con base a Rubano ha potuto contare sullo smagliante stato di forma di Roberto Rossetto, sempre a proprio agio a Montalcino.
Secondo assoluto lo scorso anno il pilota di Cervarese Santa Croce si è ripetuto anche Sabato, salendo sul terzo gradino del podio generale nella Regolarità Sport del Brunello.
Affiancato da Nicolò Munegato, sulla splendida Fiat 124 Sport Spider in livrea Gulf, il portacolori del sodalizio patavino ha firmato anche il Raggruppamento 6, chiudendo il 2022 in bellezza.
“Il Brunello è una delle poche gare che si corrono su terra” – racconta Rossetto – “e, per questo, ha un fascino particolare, arricchito dal fatto che qui si sono corse edizioni epiche del Sanremo mondiale. Il fatto che le aperture fossero a fotocellula, non al minuto intero, ci ha messo un po’ in difficoltà. Ha piovuto per tutto il giorno e questo ha alzato il livello, dato il tanto fango presente sulle strade. La nostra vettura è stata impeccabile, supportata al meglio dai ragazzi di Jazz Tech Team. Siamo soddisfatti, peccato per essere stati in pochi a partire.”
Dall’esordio nella classe regina del moderno al ritorno al puro divertimento con una trazione posteriore d’autore, la Fiat 131 Racing, per un Francesco Turatello abbonato al traverso.
Il pilota di Padova, in coppia con Flavio Ravazzolo, ha concluso la trasferta con il sesto assoluto, il terzo in Raggruppamento 8 e con tanto divertimento, nonostante il maltempo.
“Ha sempre piovuto” – racconta Turatello – “ma, nonostante questo, le prove erano davvero molto belle e divertenti. Quando corriamo con la 131 la classifica è un optional, non la consideriamo. Ce la siamo spassata, anche in mezzo al fango, e questo è il miglior risultato.”
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