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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – (comunicato e foto ufficio stampa Rally Val d’Orcia) La Radicofani Motorsport infatti ha avuto la deroga da Acisport a prorogare la chiusura delle iscrizioni alle due manifestazioni in programma il week end del 19/20 marzo prossimo. Quindi sia per la tredicesima edizione del Rally della Val d’Orcia che per la quarta edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, è stata fissata la nuova chiusura delle iscrizioni a venerdì 11 marzo.
Nel frattempo, pur non con i numeri record della scorsa edizione, sono arrivati importanti nomi tra tutti: il Campione Italiano Rally in carica, il garfagnino Paolo Andreucci ed il vincitore della scorsa edizione il vicentino Giacomo Costenaro, come pure il protagonista sempre dell’edizione passata Alberto Battistolli. A questi si aggiungono anche altri specialisti del fondo sterrato che si cimenteranno nel rinnovato percorso che coinvolgerà sia i partecipanti della gara per auto moderne oltre che primo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Terra sia coloro che parteciperanno alla gara riservata alle autostoriche che è la seconda stagionale del Campionato Italiano Rally Terra Storici .
Chiaramente partirà favorito tra i moderni il campione in carica Paolo Andreucci per affrontare il rinforzato, rispetto all’edizioni precedenti, percorso che presenta ben sette prove speciali suddivise in due giorni con un chilometraggio importante che tocca ben Km. 83,66.
Sabato 19 marzo previsto il doppio passaggio della rinnovata prova di San Casciano dei Bagni – Fighine di Km. 13,41 dove ritornerà dopo alcuni anni il passaggio dallo spettacolare bivio sulla SP 321 a San Casciano dei Bagni. Per domenica 20 marzo ritorna la classica prova di Radicofani di Km. 12,61 con lo spettacolare passaggio che sfiora il borgo senese che sarà ripetuta tre volte (con ultimo passaggio accorciato a Km. 9,52) e la doppia ripetizione dell’oramai consolidata ed apprezzata prova di Piancastagnaio di Km. 11,05.
Tre i comuni di Piancastagnaio, San Casciano dei Bagni e Radicofani che diventeranno per un week una piccola repubblica intitolata al motorsport.
Lo scorso anno la gara titolata per le vetture moderne fù appannaggio del vicentino Costenaro affiancato da Bardin su Hyundai I20 che vinse davanti a Campedelli-Rappa su Volkswagen Polo e a Battistolli-Scattolin invece su Skoda Fabia, quest’ultimo autore di una furiosa rimonta dopo essere rimasto attardato nella prova d’apertura per un testa coda passando dalla ventottesima posizione alla terza finale.
Mentre nella gara riservata alle Autostoriche, tra le Due Ruote Motrici prevalsero i sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli su Ford Escort RS 2000, mentre nel Quattro Ruote Motrici fù “Lucky”- Pons su Lancia Delta Integrale a vincere gara e titolo.
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