FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il leader delle Due Ruote Motrici si prendere la testa della gara all’ultima prova di giornata. Il sanmarinese ha aperto la gara con tre prove vinte. Domani gra finale con i tre passaggi sulla “Alpi dei Poti”.
Splendido avvio di gara per il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 3° Rally Storico Valtiberina. La gara aretina si è aperta con un doppio passaggio sulle prove speciali “S.Martino in Grania” (5,95km) e “Monte S. Marie” (10,96km), effettuate alle spalle del rally moderno ed in testa alle vetture partecipanti al Campionato Italiano Cross Country. Le auto storiche sono state grandi protagoniste in questa prima giornata dal triplice gusto tricolore. Un Day 1 che ha visto due diversi equipaggi al top. Per primo a prendere le redini della gara è stato il sanmarinese Bruno Pelliccioni con Mirco Gabrielli sulla Ford Escort RS di III Raggruppamento. Suoi i primi tre crono di gara che lo hanno portato in testa al rally storico. Poi sull’ultima speciale è arrivato il colpo di reni da parte dell’uomo di punta del Campionato per le Due Ruote Motrici, Mauro Sipsz. Il cremonese affiancato da Monica Bregoli al volante della Lancia Stratos ha sfruttato tutti i cavalli della sua vettura del “terzo” per aggiudicarsi l’ultimo crono del sabato e ha chiuso la prima parte del Valtiberina al comando, con un vantaggio di appena 1’’ in vista della giornata finale. Importante e decisivo il gap di 10.7’’ all’ultimo tratto cronometrato. Completa il virtuale podio assoluto l’altra Ford Escort di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sorpresi positivamente dalla resa della vettura alla prima sulle strade bianche. Buona la loro prestazione che li porta attaccati ai primissimi del III Raggruppamento ad appena 3.3’’ da Sipsz.
Inizia a prendere ritmo anche Marco Bianchini con Giulia Paganoni sulla Lancia Delta Int., primo della classifica Quattro Ruote Motrici e di IV Raggruppamento con un vantaggio consistente sul primo degli avversari di categoria Carlo Falcone affiancato da Pietro Ometto su stessa vettura.
Inizia a trovare la quadratura anche il veronese Sebastiano Serpelloni al battesimo della Ford Escort MK, che si piazza saldamente in vetta al II Raggruppamento anche in virtù dell’uscita di strada sull’ultima prova speciale di Federico Ormezzano. L’esperto driver delle storiche su strade bianche stacca una ruota della sua Talbot del “secondo” proprio all’ultimo crono, quando a causa della poca visibilità finisce in un fosso bordo strada dopo un tornante.
Prima missione compiuta invece per Pietro Turchi al volante della Fiat 125 Special, che riporta la vettura al parco notturno nonostante le numerose insidie delle prove aretine.
Domani, domenica 9 agosto, si assegneranno quindi i primi punti per il Campionato Italiano Rally Terra 2020 con i tre passaggi sulla classica prova speciale “Alpe di Poti”. L’arrivo è previsto a partire dalle ore 16.00 ad Arezzo.
CLASSIFICA ASSOLUTA VALTIBERINA STORICO DAY 1: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 23’40.8; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) a 1.0; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS 2000) a 3.3; 4. Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int. 16 V) a 41.8; 5. Pierucci-Buonamano (Vw Golf GTI 16 V) a 1’27.0; 6. Muccioli-Manzaroli (BMW 320) a 1’42.3; 7. Sisani-Pollini (Autobianchi A 112) a 2’00.7; 8. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MK) a 2’03.1; 9. Metcalfe-Connor (Ford Escort RS 1800) a 2’04.0; 10. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 2’30.3; 11. Falcone-Ometto (Lancia Delta Int. 16 V) a 2’43.6; 12. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSI) a 3’30.1; 13. Pellegrini-De Luigi (Lancia Delta Int. 16 V) a 5’18.8; 14. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 6’15.5; 15. Turchi-Lazzerini (Fiat 125 Special) a 9’41.6;