FONTE: BIELLA 4 RACING – Belle prestazioni ma molti ritiri per la Scuderia Biellese.
È stato sicuramente un Rally Lana Storico a due realtà quello appena corsosi sulle strade laniere per la Scuderia Biella 4 Racing dove, le onorevoli prestazioni degli equipaggi in gara non hanno spesso coinciso con un altrettanto onorevole piazzamento finale.
La sfortuna questa volta ha colpito più del previsto le auto griffate B4R, fermandone anzitempo tre su quattro nel rally storico, e rallentando la vettura nella regolarità sport. Unica a sorridere Arianna Fior, che porta a casa un risultato super lusso da 10 in pagella. Buone notizie anche dagli equipaggi della regolarità a media della collaborazione con Classic Team Corneliani / CMAE Squadra Corse assistiti direttamente in corsa dalla Compagine Biellese.
“È stato un weekend impegnativo, su tutti i fronti, con tempo incerto al sabato e gran caldo la domenica”, affermano i responsabili Biella 4 Racing, “partito alle 8 di sabato mattina e concluso alle 19 di domenica sera con i nostri ragazzi che avran dormito si e no tre ore fra le due giornate di gara. Purtroppo la sfortuna questa volta si è accanita un po’ troppo su di noi, anche se la gara ha visto molti ritiri, ma l’impegno di tutti è stato massimo, e per questo dobbiamo ringraziare enormemente i ragazzi e le ragazze di assistenza ed hospitality, che quest’anno hanno fatto veramente la differenza con un lavoro eccellente sotto tutti i punti di vista. Un grazie a Cristian, Davide, Edi e Stefano per quanto riguarda “l’assistenza rally”, ad Andrea, Stefano, Moris, Gabriele ed Andrea per “l’assistenza media”, a Luca, Mara, Nicolas ed Edoardo per “l’assistenza sport”, e a Silvana, Chiara e Monica per l’Hospitality, senza di loro non si sarebbe potuto fare nulla di tutto quello proposto agli equipaggi in gara”.
Gli unici ad aver visto la pedana d’arrivo degli Orsi di domenica pomeriggio sono stati Fabio Cristofaro ed Alberto Caligaris, che han portato la loro Ford Sierra Cosworth di classe J2 ad una più che onorevole trentasettesima posizione assoluta, nonché settima di un’affollata classe J2.
“Siamo partiti male ad handicap sul primo giro di prove del sabato”, commenta il vicepresidente Alberto Caligaris, “per poi migliore i nostri riscontri cronometrici sui secondi passaggi specie di Baltigati e Romanina, cosa per noi motivo di felicità. La domenica con prove asciutte dove potevamo scaricare al meglio la potenza della nostra Sierra i tempi sono stati decisamente migliori, e abbiamo recuperato qualcosa in classica. Il divertimento non è mai mancato e questo è ciò che conta, un grazie a tutti coloro che ci han supportato in gara”.
Si sono invece dovuti arrendere nel trasferimento verso l’ultima prova speciale di Campore quando occupavano la cinquantunesima posizione assoluta Ugo e Riccardo Maroso, che han visto il cambio della loro Fiat Ritmo 130 Abarth J2 dire la parola stop. “Purtroppo la nostra Ritmo ci ha tradito ad una prova dal termine”, afferma il Presidente Biella 4 Racing Ugo Maroso, “un vero peccato, ma la rottura del selettore nel marce non era riparabile e ci siamo dovuti arrendere. La gara di per se stava andando bene, con il nostro ritmo regolare che ci stava consentendo di ben figurare, nonostante le penalità dovute ad un piccolo problema ad un raccordo benzina manifestatosi proprio in uscita dal parco assistenza fisso di sabato, prontamente risolto dai ragazzi di assistenza, ma ormai a tempo concesso scaduto. Un vero peccato, ci tenevamo poter salire sul palco d’arrivo”.
Si son dovuti fermare anche loro nel corso dell’ultima prova speciale, dopo essere già rientrati con la formula del super rally, Corrado Cristofaro e Fabrizio Rizzo, che hanno patito la seconda e definitiva rottura sulla loro Peugeot 205 Rallye J2. “Siamo partiti carichi e con la voglia di divertirci nonostante fosse la nostra prima gara assieme”, esordisce Fabrizio Rizzo, “ma fin dalla prima prova di Baltigati ci siam dovuti fermare a causa di un braccetto rotto a 300 metri dal fine prova. Rientrati la domenica sulla prima Valdengo una ruota si è tagliata, e per finire sull’ultima Campore il cambio ci ha lasciato a piedi. Non è stata sicuramente la nostra gara, ma ci rifaremo in futuro”.
Fermata anticipata nel trasferimento fra la quarta e la quinta prova del sabato anche per Massimo Ravetti e Mauro Cairati, al loro debutto nello storico sulla nuova Fiat Ritmo 105 Tc di classe J1. “Eravamo partiti cauti per prendere confidenza e passo gara con la nostra rinnovata Ritmo, e tutto procedeva secondo i piani, già sulla terza prova i tempi erano in miglioramento e confidavamo in un secondo giro di prove decisamente migliore. Già sulla seconda Curino però la vettura iniziava a non spingere più a dovere, per poi costringerci allo stop definitivo a causa dell’impulsore. Un vero peccato per una gara finita troppo presto e che poteva dire ancora molto. Ci riproveremo sicuramente”.
Le belle notizie arrivano invece dalla regolarità sport, dove Arianna Fior dettava le note ad Emanuela Vagli su Peugeot 205 GTi di 9^ divisione iscritta coi colori BMT. Per la navigatrice B4R e per la sua driver, una gara da incorniciare, conclusa con una scintillante prima posizione fra le vetture di 9^ divisione, con ben quattordici equipaggi al via, e la prima posizione nel femminile, unico equipaggio interamente rosa in sport.
“È stata una gara dalle mille emozioni”, commenta la navigatrice B4R, “partita con non poche difficoltà in fase di preparazione, ma con una consapevolezza maggiore nei nostri mezzi dopo la bella prova della passata edizione e con la sfida alla prova di Noveis, per noi vero osso duro da affrontare. Ma nonostante la pioggia che ha reso la prova e le altre del primo giro ancora più difficili ce l’abbiamo fatta, con una gara precisa e affrontata bene dove lo spirito di squadra ha contribuito non poco alla nostra affermazione, merito del gruppo Giulio Corse e dei ragazzi Biella 4 Racing, per una collaborazione fra le nostre scuderie a tutto tondo. Arrivare sul palco della gara di casa è sempre emozionante, vincere la classe è fantastico ma poter festeggiare con chi ha supportato direi indescrivibile”.
Concludono in sedicesima posizione e sesti di 7^ divisione Giuliano e Stefano Zublena, a bordo della loro Peugeot 205 GTi. “Siamo arrivati in fondo e questo è l’importante”, esordisce Giuliano Zublena, “in una classe sempre difficile con equipaggi esperti e preparati. La nostra Peugeot ha girato al meglio nelle prima tappa, mentre ci ha dato alcuni grattacapi nella seconda, distraendoci un po’ e consigliandoci di rallentare il passo per poter giungere all’arrivo, cosa poi avvenuta. Ci siamo divertiti”.
Buone notizie anche dalla gara di regolarità a media, dove le vetture iscritte Classi Team Corneliani e CMAE Squadra Corse, erano supportate in gara dall’assistenza ed hospitality Biella 4 Racing.
Secondi assoluti hanno concluso Vellano-Molina su Audi Quattro, e terzi Gandino-Scarcella su Saab 96 V4 mentre in quarta posizione sono giunte Giugni-Leva, su Alpine A110. A seguire in sesta posizione Leva-Casaleggio su Lancia Fulvia HF e in nova Carbone-Leva su Alfa Romeo Alfetta. Chiudono tredicesimi assoluti Manzini-Ricci su Lancia Fulvia e ventisettesimi Marchina-Marchina su Renault Alpine A110.
Si sono dovuti invece arrendere anticipatamente per problemi all’impianto frenante Fontanella-Scriviani su Fiat 128 Rally e Scotto-Mazzoni, su Lancia Fulvia 1.3
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