FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Due su tre nel podio assoluto del rally storico con Bianco-Handel e Nodari-Nodari.
Bel podio anche nella sport grazie ad Argenti e Amorosa
Vicenza, 30 aprile 2019 – Rally davvero tosto e combattuto il recente Valsugana Historic che ha visto al via dieci equipaggi della Scuderia Palladio Historic oltre ai quattro nell’annessa gara di regolarità sport. Dopo sei avvincenti prove speciali sul podio dell’assoluta ci sono saliti, nelle posizioni d’onore, due equipaggi del “gatto col casco”: in seconda hanno infatti concluso Riccardo Bianco e Fabrizio Handel con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e in terza Paolo e Giulio Nodari con la BMW M3 Gruppo A. Per i primi, l’aver concluso la gara è stato come una vittoria visti i numerosi problemi patiti sin dalle prime battute e addirittura con l’incertezza di poter difendere il podio nell’ultima speciale, cosa che è riuscita stringendo i denti e conquistando anche il successo nel 4° Raggruppamento. Anche per i Nodari la gara è stata oggetto di problemi, soprattutto relativi alla scelta delle gomme che, specialmente nelle prime prove, hanno penalizzato la prestazione del duo che ha avuto però il merito di crederci fino in fondo e di agguantare il terzo gradino sul filo di lana.
Molto buona anche la prestazione dei fratelli Marco e Mattia Franchin alla prima uscita stagionale con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 che portano al terzo posto di classe 2-2000 grazie alla diciottesima prestazione assoluta, nonostante dei ripetuti problemi d’assetto ed un principio d’incendio che non ha condizionato la loro gara. Ventottesima posizione assoluta e seconda di classe per la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Simone Scabello e fatiche concluse anche per Mario Pieropan e Nicolò De Bernardini che chiudono con la sesta prestazione di classe alla guida della Simca Rally 2, particolarmente penalizzata dai regolamenti che la inseriscono nella classe fino a 1600 cc. Infine, il traguardo l’hanno visto anche Paolo Marcon e Claudio Norbiato , primi di classe con la Lancia Fulvia HF Gruppo 3. Ulteriore soddisfazione, il secondo posto nella classifica dedicata alle scuderie.
Un problema elettrico ha fermato nella penultima prova la stupenda gara di Andrea Marangon e Massimo Darisi, i quali con la Honda Civic Gruppo A stavano viaggiano ad un passo dalla top-ten assoluta, mentre è stato un semiasse a stoppare anzitempo la Peugeot 205 Rallye di Giuliano Ongaro e Piero Comellato. Due uscite di strada, invece, a metter fine alla gara della BMW M3 di Massimo Zanin e Maria Grazia Vittadello e della Fiat 127 di Alberto Bressan e Luca Bertoli.
Altro bel risultato per la Palladio Historic è arrivato grazie al terzo assoluto realizzato da Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T nella gara di regolarità sport; un errore di troppo ha penalizzato la prestazione di Daniele Carcereri e Alessandro Maresca che hanno chiuso dodicesimi assoluti con l’Opel Kadett GSI, mentre per Guido Marchetto e Roberto Zamboni bisogna scorrere fino alla posizione trentuno per trovare la loro BMW M3. Si è invece ritirata per rottura di un semiasse, la Mercedes 190 2.3 di Giuseppe Ongaro e Simone Cattazzo. All’arrivo anche Ezio Corradin che ha corso su vettura di altra scuderia, la Mercedes 190 2.3 di Luigi Fracasso.
Immagine realizzata da Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com